Grazie a qualche mio post in rete ed al mio sito web il signor Silvano Modena di Roma era venuto a sapere del mio desiderio di riuscire a trovare una macchina anche se non funzionante. Sabato 14 gennaio 2017 mi giunse la sua email : A suo tempo (se non ricordo male, nel 1984) volevo rimanere al passo con le novità, e si stavano affacciando alla ribalta i Personal Computer : ero un lettore di molte riviste (“Bit”, “micro & personal computer” e “MCmicrocomputer”) e vidi la pubblicità della scheda Kyber Minus Big Board che aveva un prezzo “interessante” se rapportata al prezzo dei primi PC IBM e Digital (c’era uno splendido Digital Equipment Rainbow che non ha poi avuto successo) che costavano intorno ai 10.000.000 di lire. Dopo molte esitazioni, decisi per la Minus Big Board della Kyber, che andai a comperare direttamente a Pistoia, proprio all’indirizzo riportato sulla pubblicità, a me sembra di ricordare proprio incontrando l’ing. Scaramuzzino, perché era sabato mattina e gli uffici erano deserti. Acquistai il “Superkit“, composto dalla scheda Minus Big Boards, il video display, la tastiera, gli alimentatori, il floppy disk drive da 8 pollici perché nell’ambiente IBM mainframe dove lavoravo si usavano quelli, perchè pensavo di averne a disposizione in quantità, fra quelli scartati e la stampante STAR Gemini 10X. Non scelsi il disco rigido perché costava troppo. Presi anche software quali: linguaggi di programmazione, compilatori, editor di testo (il famoso WordStar) ed un assembler Z80. Per collocare l’hardware mi feci costruire un cabinet su misura ed in seguito sostituii il display video con un monitor Philips di migliore qualità. Poi nel 1986 traslocai e non ebbi più lo spazio per la postazione Minus, mentre il correre della tecnologia lo ha reso out of time. Tuttavia, l’ho conservato in soffitta (a Roma lo spazio abitativo è costoso…) pur non avendolo più acceso da allora. Se pensi di poter utilizzare il Minus, e forse di riuscire a risolvere i suoi problemi di età, te lo posso portare: il mio scopo ultimo non è ricavarne un guadagno, ma preservarlo dalla demolizione… è un pur sempre un progetto italiano… di altri tempi (bei tempi).
Ecco una immagine della pubblicità dell’epoca del Superkit:
Foto della pubblicità dell’epoca che illustrava le opzioni disponibili che la scheda poteva gestire:
Kyber Minus Bigboard
Ci accordiamo e il 18/2/2017 il sig. Silvano Modena mi porta il materiale in suo possesso composto da:
- Un cabinet metallico costruito ad hoc contenente la motherboard Kyber Minus, due alimentatori dell’epoca per alimentare la scheda e il floppy disk drive da 8″;
- un floppy disk drive 8” BASF 6104 ASSY 61084 con il suo manuale e suo imballo originale;
- una tastiera Cherry-like nuda senza suo contenitore dotata di adattatore seriale a livelli logici TTL per colloquiare con la scheda Kyber (vedi foto pubblicità Superkit);
- Manuali originali compresi schemi elettrici del Kyber Minus (vedi foto pubblicità Superkit), nonché dischi 8” con il Sistema Operativo CP/M;
- Altri software su supporti 8” e manuali dell’epoca con cui aveva sviluppato programmi applicativi quali: Fortran, Cobol, Pascal, Basic, macro Assembler, Wordstar, linguaggio C;
- Ulteriore documentazione e libri quali Rodnay Zaks Assembler Z80 e altri libricini sul CP/M della casa editrice Jackson;
- Una stampante ad aghi STAR Gemini 10X e pacco di carta dell’epoca.
Il tutto in perfette condizioni di conservazione. Questa è una delle foto della scheda ancora nel case del sig. Silvano:
Descrizione della Kyber Minus Big Board
La motherboard Kyber Munus era prodotta nel 1981 dalla società italiana Kyber di Via del Redolone, 80, 51100 – Pistoia Telefono (0573) 526096 – Fax: (0573) 528187 Email: info@kyber.it il cui riferimento all’epoca era l’Ing. Luigi SCARAMUZZINO.
Si basa su una CPU Z80A a 4MHz con controller dedicato alla gestore video MC6845, una memoria video su RAM statica di 2KB (n° 4 chip 2114) e uscita video composito PAL. Ha una porta seriale con Z80ADART con canale A su porta RS-232 e canale B su porta a livello TTL utilizzata per la connessione ad una tastiera seriale a livelli logici TTL. Dispone di una Z80APIO per collegare una stampante e una Z80APIO di sistema per mappatura I/O e infine un FDC WD1793 con separatore dati esterno WD1691 per la gestione dei floppy disk drive sia 8” che 5,25” sia in SD che in DD. Di seguito il layout da me eseguito per la identificazione dei componenti presenti sul Kyber Minus:
Tutti i supporti Floppy Disk da 8” sia che contengano il sistema operativo CP/M che gli altri software applicativi hanno una geometria in Doppia Faccia con 26 settori da 256 byte per traccia su 77 tracce. Il manuale riporta che le tracce pari si trovano sul lato 0 del supporto floppy mentre le tracce dispari si trovano sempre sul lato 1 del floppy disk. L’analisi con 22disk consente di identificare uno skew di 6 settori.
Il firmware è costituito da due eprom tipo 2532 una di BIOS ed una di generatore di caratteri video.
Riattivazione
Utilizzando il “solito” programma IMD di Dave Dunfield su un apposito PC Pentium3 equipaggiato con un Floppy Disk Controller in grado di operare nelle modalità FM/MFM collegato ad apposito Floppy Disk Drive da 8” provvedo a leggere e salvare in immagini tutti i 13 dischetti ricevuti. Successivamente provvedo a creare di nuovo con il programma IMD di Dave Dunfield le stesse immagini su dischetti fisici da 3,5” in quanto era mio desiderio poter collegare al Kyber Minus una coppia di drive da 3,5” molto piu semplici da utilizzare. L’immagine seguente illustra la prima verifica del funzionamento della macchina in cui si vede che la tastiera non disponeva di alcun case come fornita dal Super-Kit della Kyber mentre funziona accedendo ad un floppy disk drive 8″:
La Kyber Minus Bigboard effettua perfettamente il caricamento del sistema operativo CP/M utilizzando il mio disk drive Mitsubishi M2896 in grado di gestire singola/doppia faccia e singola/doppia densità e si può correttamente lanciare il programma per formattazione dischi. Dopo ulteriori prove mi dedico a studiare il modo di poter collegare al Kyber Minus una coppia di drive da 3,5” in modo che la macchina possa ritenere ancora di poter operare su supporti da 8”.
Gli ingegneri della Kyber apportarono delle interessanti modifiche all’unico connettore a 50 pin per la connessione ai floppy disk drive presente sulla board infatti, mediante opportuni ponticelli (non però cosi ben individuabili sulla scheda), si poteva utilizzare sia con cavo flat a 50 pin per collegare una unità 8″ che con un cavo flat a 34 pin (per collegare una unità da 5,25″ / 3,5″.
Mediante l’uso di una breadboard individuo il seguente cablaggio per collegare drive da 3,5” al connettore a 50 pin del FDC, cui aggiungere ovviamente il signal ground che comunque raggiungerebbe il drive attraverso il suo connettore di alimentazione:
 |
 |
Il 26 Maggio 2020 ho poi realizzato l’adattatore di figura su una schedina millefori per attestare un cavo flat a 50 pin collegato al controller del Kyber Minus ed un normalissimo cavo flat a 34 pin per floppy disk drive. La board Kyber Minus effettua correttamente il caricamento del sistema operativo CP/M dai supporti floppy disk drive da 3,5”. Si fa notare che quando l’unità drive viene selezionata (dal pin 26 per FD0 e dal pin 28 per FD1) il medesimo segnale viene utilizzato per comunicare al FDC il pin 10 del connettore a 50pin che l’unità disco è un doppia faccia. Attraverso l’utility di sistema NFOR.COM è possibile formattare in doppia densità entrambi il lati del dischetto.
Così facendo si rinuncia ad utilizzare i dischetti a singola faccia, ma questo era irrilevante dal momento che tutti i dischetti ricevuti erano doppia faccia doppia densità.
Nella figura seguente, in cui la scheda era collocata in un case provvisorio per effettuare il suo test, si possono osservare:
- in alto a destra il connettore di alimentazione simile a quello di alimentazione dei floppy disk drive 8”;
- ancora in alto a destra il cavetto grigio della uscita video composito che poi ho fissato sul retro del case definitivo;
- in alto a sinistra il cavo flato 50 pin per la connessione all’adattatore autocostruito per i floppy disk drives;
- in basso a destra il cavo colorato per connessione alla tastiera mediante una presa tipo PS2 di recupero da un PC;
- il cavo multi filare grigio per la uscita per la porta parallela per la stampante.
Per uso informativo, ho anche provato a realizzare il “solito” adattatore/convertitore parallelo per tastiera PS/2 con il chip PICF84, ma sembra che la board pur ricevendo correttamente il segnale di strobe non rilevi la richiesta di uso della tastiera parallela. Magari ci sarà un predisposizione apposita non ancora individuata. Al momento continuo da utilizzare la tastiera seriale TTL sulla porta B della DART Z80B (SER2).
Successivamente ho predisposto la board dentro un vecchio case di un PC aggiungendo un alimentatore ATX ed una ventolina per smuovere il calore emesso dal floppy disk controller .
Ecco come ho “foderato al volo” la tastiera senza case che mi è giunta insieme al Kyber Minus:
Del sistema installazione realizzato due video che descrivono:
– l’insieme Hardware Kyber HD
– caricamento del CP/M Kyber CPM
Documentazione
– Kyber Descrizione Superkit con informazioni per il montaggio, i software applicativi disponibili e il listino prezzi.
– Kyber Minus Schemi Elettrici anche con note da me riveduti
– Kyber Minus – Configurazioni e Connettori miei appunti sulla scheda
– Manuale del Kyber Minus A (quello grande da fotocopiare contenente anche gli schemi)
– Manuale del Kyber Minus B (quello piccolo da fotocopiare)– Software e manuali (Wordstar, Basic, Pascal, Cobol, Fortran, ecc)
In rete non si trova molto materiale. All’epoca nel 1978 il CNR di Pisa aveva implementato delle routine sotto CP/M per gestire le porte seriali di un Kyber Minus. Allego documenti: Kyber 1987-B4-040_0 , Kyber 1987-B4-041_0 e Kyber 1987-B4-042_0.
Altri articoli si trovano sulla Rivista Radiokit a cura dell’Ing. Claudio Boarino che riporto nel seguente file compresso. Essi riguardavano la descrizione dalla scheda, i suoi collegamenti. il caricamento del sistema operativo CP/M, la creazione di un programma per gestione magazzino in basic, gestione di processo con ricezione RTTY
Software
Allego il contenuto dei dischetti di cui ho effettuato le immagini : Kyber Minus Immagini dischi che contengono: Sistema Operativo CP/M, e Linguaggi di programmazione ASSEMBLER, BASIC, COBOL, FORTRAN, PASCAL e STRING80.