Caratteristiche La Xerox 820-I è un Single-Board Computer che utilizzava la CPU Zilog Z80, una delle CPU più popolari mai realizzate. La scheda funziona con il CP/M ® 2.2, dispone di 64 kbyte di RAM, uno Z80 PIO con due porte parallele, uno Z80 SIO con due porte seriali, una interfaccia video 80 caratteri x 24 righe e un Controller WD1771 per dischi a singola densità. La scheda Xerox 820-I era il cuore di un sistema veramente completo ed invidiabile nei primi anni ’80. Essa era la copia autorizzata della Ferguson Bigboard I dopo essere stata completamente reingegnerizzata da Jim B. Ferguson per la società Xerox in modo da poter venire inserita nello slot posteriore creato al di sotto di un case che conteneva il monitor monocromatico e l’alimentatore del computer stesso. La scheda presentava 4 connettori esterni per collegare i vari devices quali: unità floppy disk drive, tastiera parallela, porta seriale e porta parallela per stampante, mentre le connessioni per la sua alimentazione e la sua uscita video TTL con sincronismi separati si trovava direttamente sulla motherboard. Verificando tra di loro gli schemi della Ferguson Bigboard I e dello Xerox 820-1 si riescono a scorgere solo minime e quasi impercettibili differenze. Dal momento che per me ogni scheda che sia simile alla Ferguson Bigboard I è un richiamo irresistibile, riesco nell’Aprile 2011 ad aggiudicarmi su Ebay la motherboard. Ecco la foto della Scheda al suo arrivo il 5 Maggio 2011:
Non credo di poter aggiungere molto alle descrizioni che si possono trovare attraverso il motore di ricerca Google in rete Internet su questa macchina di cui possiedo solamente la motherboard della prima versione 820-I. Esistono molti siti in rete Internet ben documentati soprattutto da parte dei fortunati possessori dell’intero sistema completo dei pesantissimi ed ingombranti case originali. Dal momento che il case del sistema era il medesimo, alle volte puo’ capitare di far confusione trovandosi davanti a sigle che indicano uno Xerox 820-II, in quanto all’interno potrebbe invece trovarsi ancora la prima scheda 820-I. Questo perché era stata volutamente progettata la possibilità del suo upgrade in molto da rendere semplice l’operazione: bastava provvedere, dopo aver provveduto a effettuare alcune disconnessioni di cavi interni, ad estrarre la scheda 820-I dalla feritoia alla base posteriore del case contenente il monitor, per poterla sostituire con una motherboard 820-II.
