Modelli

Aggiungendo ad un sistema base costituito dal case, alimentatore, motherboard, display video, tastiera, le schede del bus di memoria ovvero ROM, RAM (16k,32k o 48k), kit SYNC+MEM (per video 16×64 o per 24×80 caratteri) le schede del bus di I/O ovvero FDC, Printer, Seriali, SASI o ACI insieme ad eventuali periferiche di massa esterne, venivano offerte differenti soluzioni soluzioni. Nella “Prima edizione preliminare del manuale di sistema” del 1981 fornitori dall’Ing. Pirri, sono brevemente descritte le modularità e le capacità di ogni sistema. La fortuna ha voluto che entrassi in possesso direttamente o acquisissi indirettamente dettagli molto piu precisi su ciascun sistema in modo da poter fornirli in questa ed altre parti di questo sito web. La seguente immagine è tratta dalla pagina 10 del Manuale di Sistema (documentazione Prof. Pirri) ed illustra la serie monoutente.

Tutte le configurazioni prevedevano opzioni quali:  cinescopio verde, amplifica­tore audio, 32K di memoria ItAM, interfaccia per registratore.


Ritenendo che tale descrizione, anche a fronte delle “scoperte” effettuate”, non sia sufficiente integrerò quanto possibile per illustrare meglio a chi legge per la prima volta ciascuna configurazione.

 

Modello T/05 (Solo Registratore Audio)

Sul Manuale di Sistema (documentazione Prof.Pirri) menzionato è riportato:

Era equipaggiato con una Motherboard con Z80 a 2,5MHz, n° 2 schede RAM da 16KB ciascuna (inserite negli slot ROM0 e ROM1), una scheda SYNC con quarzo da 10MHz per generare mediante divisione sia i segnali di sincronismo per il funzionamento di tutto il sistema che per la scheda video MEM equipaggiata con due eprom generatori di caratteri e n° 4 chip 2114 per totali 4KB statici di memoria video di 16 righe di 64 caratteri. Era presente una scheda ROM con il Firmware su eprom U1 e con una eprom aggiuntiva U4 per consentire di gestire la scheda di interfaccia ACI in lettura/scrittura con unità registratore. Nella cassetta era presente il con BASIC esteso (acquistabile separatamente). Piero Andreini è riuscito mediante una mia scheda ACI a acquisire certosinamente da una cassetta regolando opportunamente il volume audio l’intero Basic Esteso che lo stesso Gianni Becattini convertì per il sistema General Processor. Il tutto era collocato all’interno di un enorme case in metallo in cui erano installati un trasformatore di alimentatore, un monitor video tipo M7 con banda passante in grado supportare una rappresentazione video di 16 righe di 64 caratteri ciascuna e infine una tastiera con tasti tipo ASR37. L’interfaccia stampante parallela era opzionale.

Altra descrizione General Processor:
MODELLO T/05 – Sistema a cassetta ‘memory bssed’ ideale per applicazioni di carattere scientifico o personaule. La cassetta offre una ottima memoria di massa a bassissimo costo mentre le caratteristiche del sistema garantiscono una elevata potenza di elaborazione. … “         Con 32K RAM e le opzioni indicate in tabella costa lire 2.212.000.

 

Modello T/08-21A (2 Drive 5,25”)

Era equipaggiato con una Motherboard con Z80 a 2,5MHz, n° 2 schede RAM da 16KB ciascuna (inserite negli slot ROM0 e ROM1), una scheda SYNC con quarzo da 10MHz per generare mediante divisione sia i segnali di sincronismo per il funzionamento di tutto il sistema che per la scheda video MEM equipaggiata con due eprom generatori di caratteri e n° 4 chip 2114 per totali 4KB statici di memoria video di 16 righe di 64 caratteri. Era presente una scheda ROM con il Firmware su eprom U1 ed una eprom aggiuntiva U3 per gestire una coppia di floppy disk drive da 5,25”. 

Il tutto era collocato all’interno di un enorme case in metallo in cui erano installati un trasformatore di alimentatore, un monitor video tipo M7 con banda passante in grado supportare una rappresentazione video di 16 righe di 64 caratteri ciascuna e infine una tastiera con tasti tipo ASR37. L’interfaccia stampante parallela era opzionale.

Ogni sistema aggiungeva una codifica in base all’equipaggiamento per consentire di identificare la presenza ed il numero dei floppy disk drives nonché la loro capacità come da manuale “Prima edizione preliminare del manuale di sistema” del 1981 di cui riporto la pagina seguente:

Si evince anche una modalità di utilizzo delle unità logiche per gestire i floppy disk drive: se nei primi modelli le unità floppy disk drive erano a singola faccia, nacque la necessità di poter gestire anche la doppia faccia. Fu introdotta una gestione che si ritroverà in ogni successivo equipaggiamento:

1° Floppy disk drive => 1a faccia = Unità logica A
2° Floppy disk drive => 1a faccia = Unità logica B
1° Floppy disk drive => 2a faccia = Unità logica C
2° Floppy disk drive => 2a faccia = Unità logica D

Ancora dal manuale di sisetma suddetto riporto:

Piero Andreini dispone di una macchina equipaggiata con una coppia di floppy disk drive da 5,25″  inizialmente senza i relativi supporti floppy con il sistema operativo CP/M successivamente Antonino Porcino ha individuato la geometria e generato iuna immagine del disco di sistema testato sul suo emulatore ed infine ho scoperto sul sito di Nuova Elettronica di Roberto Bazzano l’esistenza di un Bollettino Anno II numero 9  del Settembre 1982  (http://www.z80ne.com/default.asp?page=/ita/cs.asp ) in cui era descritto un programma di trasferimento Micro Design – General Processor il cui programam in assembler consentiva di estrarre la geometria dei supporti disco da 5,25″.

Altra descrizione General Processor:
MODELLO T/08 – Sistema basato su unita’ minifloppy disk. La presenza di unita’ a disco ad accesso diretto permette una facile gestione di archivi o il rapido accesso a programmi o a dati. Consente infatti di richiamare immedia­tamente informazioni presenti sul disco o di inserirne delle nuove in giro di secondi. Del /08 esistono varie versioni a seconda del numero delle unita’ a disco e della densità’ di registrazione delle informazioni:

Modello
capacita’ lorda
N° Drives
Prezzo Vendita
/08-11 100K (disco), 1 drive 3.280.000 lire
/08-12 200K (disco). 1 drive 3.448.000 lire
/08-21 200K 2 drive 4.088.000 lire
/08-22 400K 2 drive 4.247.000 lire
/08-31 300K 3 drive 4.087.000 lire
/08-32 600K 3 drive 5.046.000 lire

In presenza del doppio o triplo drive si rivela preziosa nella copiatura di dischetti.

Con un po’ di pratica ed i pochi dati a disposizioni si è risaliti alla geometria dei supporti floppy infatti: 320KB totali : 2= 160KB per singolo drive => 160×1024:128byte/settore = 1280 settori per faccia => 1280 : 2 facce = 640 settori/traccia : 40 tracce => 16 settori/traccia. La geometria risulta pertanto : 16sect x128byte x40trk x 2side : 1024=160KB x 2 unità = 320KB (valore indicato nel manuale) riportata in esadecimale nella stringa utilizzata nel CBIOS del DOS con:  16 00 03 07 00 71 00 3F C0 00 10 00 04 .
Nella macchina di Piero Andreini il drive 1 è quello di sinistra mentre il drive 2 è quello di destra. Ogni faccia dei dischi veniva vista come unità logica distinta. Drive 1:  A e C e rive 2: B e D ed entrambi consentono anche la doppia densità MFM. 

 

Modello T/10-2 (Due drive 8” IBM Standard)

Era equipaggiato con una Motherboard con Z80 a 2,5MHz, n° 2 schede RAM da 16KB ciascuna (inserite negli slot RAM0 e RAM1), una Scheda ROM con il Firmware in eprom U1 e una eprom aggiuntiva U3 per gestire una coppia di floppy disk drive da 8” (Basf 6104), scheda SYNC con quarzo da 10MHz per generare mediante divisione i sincronismi per tutto il sistema e per la stessa scheda video MEM equipaggiata con due eprom generatori di caratteri e n°4 x chip 2114 per totali 4KB statici di memoria video (16 righe di 64 caratteri). Era invece opzionale una scheda video MEM con 6 x chip 2114 (24 righe di 80 caratteri) per totali 6KB statici con conseguente abbinamento a differente scheda SYNC con quarzo da 20MHz.  Tutto era posto all’interno di un enorme case in metallo in cui erano cablati alimentatore, monitor video tipo M7 con banda passante in grado supportare una rappresentazione video di 16 righe di 64 caratteri o di differenti marche come Hantarex in grado supportare la maggiore rappresentazione video di 24 righe di 80 caratteri. Il case inglobava anche una tastiera con tasti tipo  ASR37 mentre l’interfaccia stampante parallela era opzionale.

La geometria del disco Standard IBM 3740 è rappresentata dalla “solita” stringa esadecimale  1A 00 03 07 00 F2 00 3F C0 00 10 00 02 presente nel CBIOS del CP/M (ed utilizzabile per gli smanettoni con il programma 22disk). Essa rappresenta 26sect x 128byte x 77trk x 2 facce (distinte!) : 1024 = 500KB x 2 unità = 1MB (1024KB) (valore indicato nella esposizione del manuale). Analogmente al T/05 ogni faccia dei dischi veniva vista come unità logica distinta.

Altra descrizione General Processor:
MODELLO T/10 – Simile come principio al /08 ma dotato di dischi esterni di maggiore capacita’ (600K lordi per drive). Presente in due versioni:

/ 10-1          capacita’     600K (disco), 1 drive       lire             4.572.000
/ 10-2          capacita’   1200K (disco), 2 drive       lire             6.150.000

 

Modello T/20 (SASI HD+FD Non Standard)

Era equipaggiato con una Motherboard con Z80 a 2,5MHz, n° 3 schede RAM da 16KB ciascuna (inserite negli slot RAM0, RAM1 e RA2), una Scheda ROM con il Firmware su eprom U1 e una eprom aggiuntiva U3 per gestire sia un drive da 8” (Basf 6104) in modalità non standard IBM 3740 che un Hard Disk Winchester da 10MB (Shugart SA1004), una scheda SYNC con quarzo da 10MHz per generare mediante divisione i sincronismi per tutto il sistema e per la stessa scheda video MEM equipaggiata con due eprom generatori di caratteri e n°4 x chip 2114 per totali 4KB statici di memoria video. (16 righe di 64 caratteri). Era opzionale una scheda video MEM con n°6 x chip 2114 (24 righe di 80 caratteri) per totali 6KB statici con conseguente abbinamento a differente scheda Sync con quarzo da 20MHz. Tutto era posto all’interno di un enorme case in metallo in cui erano cablati alimentatore, monitor video tipo M7 con banda passante in grado supportare una rappresentazione video di 16 righe di 64 caratteri (o di differenti marche come Hantarex in grado supportare la maggiore rappresentazione video di 24 righe di 80 caratteri). Il case inglobava anche una tastiera con tasti tipo  ASR37, mentre l’interfaccia stampante parallela era opzionale.

Dal contenuto della eprom di gestione unità Drive e Hard Disk, si sono rilevate le seguenti geometrie che fanno parte del blocking/debloking del CBIOS del CP/M in quanto il CP/M considera sempre ogni settore di 128 bytes. Si vedrà successivamente che il SASI Shugart Controller  provvederà a gestire una formattazione a livello fisico delle unità con 32 sect da 256 byte/sect:

  • drive da 8” non standard IBM 3740 in quanto accessibile come un unico archivio contiguo di 32 settori da 256byte per traccia (32sect x 256byte x 77trk x 2side = 1232K) per complessivi 1,232MB.
  • Hard Disk Winchester 10MB con 4 heads, 256 cylinders: e formattazione logica di 32 settori per traccia da 256 bytes/settore tori di 512byte : 4 heads x 256 Tracks x 32 settori x 256bytes / 1024= 8,192MB.

Il drive 8” era visto come unità B mentre l’hard disk poteva venire diviso in due parti identiche accessibili come unità logica A e unità logica C. Alle volte veniva utilizzata l’intera capacià del Disco Fisso come unica unità logica A: lasciando inutilizzata la unità logica C:.

Altre descrizioni General Processor:
MODELLO T/20 – Sistema con memoria di massa di grandissime dimensioni, orientalo alla gestione di grandi quantità’ di dati. Il suo disco da 14000K (14M) può ad esempio contenere 14 mila pagine di mille caratteri l’unn. Disco fisso.
/20  – capacita’   14 Megb (disco SA1104), 1 drive                         lire    8.722.000

Sconosciuti i modelli:

MODELLO T/28 – Simile al /20 ma dotalo di una unita’ mini che, godendo della possibilità’ di asportare i dischetti permette di estrarre fisicamente le informazioni del disco fisso e di archiviarle in economici supporti.
/28-1 – con dischetto mini da 100K piu’ disco fisso da 14M           lire   9.859.000
/28-2 – con dischetto mini da 200K piu’ disco fisso da 14M           lire 10.010.000

 

MODELLO T/30:

 

Tutte le macchine terminali disponevano di tastiera a 76 tasti con pad numerico. La tastiera deriva dalla serie di telescriventi ASR 37. Dispone di un connettore a pettine tipo card edge maschio e, mediante una schedina adattatore passiva, veniva adattata con un cavetto flat su uno zoccolo ad inserzione dual-in-line a 16 pin (rosso) presente sulla motherboard in prossimità della CPU.

Tutte le configurazioni indicate prevedevano opzioni quali: cinescopio fosfori verdi, amplifica­tore audio, 32K di memoria RAM ed interfaccia per registratore.

 

T-STAR (Macchina Principale T/20 con due macchine Senza Floppy come terminali)

Questa macchina è descritta in un apposito manuale che non abbiamo avuto modo di recuperare pertanto non i dispone di specifici approfondimenti se non quelli ricavabili estendendo la filosofia della logica costruttiva di ogni sistema singolo.

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